Foce a Giovo

Foce a Giovo è un valico di notevole interesse panoramico ed escursionistico, situato, a circa 1700m di quota, sul crinale principale lungo il sentiero CAI 00.

Il valico mette in comunicazione la valle delle Tagliole, situata sul versante emiliano (bacino del Panaro) , con la Val Fegana (bacino del Serchio), situata sul versante toscano.
La Foce, utilizzata come valico dall’antica via Ducale, ultima strada storica di grande comunicazione ad essere aperta sul nostro Appennino (1823), è costituita da un’angusta sella stretta fra il crinale della Femminamorta ad est (sottogruppo Alpe di Tre Potenze) ed il crinale della Borra al Fosso che sale ad ovest verso la massiccia piramide del Rondinaio (sottogruppo monte Giovo).
La zona di Foce a Giovo riveste notevole interesse, oltre che dal punto di vista naturalistico, anche dal punto di vista storico, sia per le vicende che ne portarono all’apertura, sia perché il valico fu nodo di principale importanza del sistema difensivo della Linea Gotica, approntato dalla Wehrmacht durante l’ultimo conflitto mondiale. 
Dalla Foce si può godere di bellissimi panorami su tutta l’alta valle delle Tagliole e, volgendo lo sguardo verso sud ovest, sulla sottostante gola dell’Orrido di Botri e sui rilievi della valle del Serchio e dei monti Pisani.
Con un po’ di fortuna, nelle giornate migliori è anche possibile scorgere in volo la coppia di aquile reali che nidifica nelle vicine  vertiginose pareti del Balzo del Cane.
Dal nostro rifugio potete raggiungere la Foce attraverso il sentiero CAI 517, in circa 1h 30’ di cammino.

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Affacciato al Lago Santo